Nel centenario della nascita di Andrea Camilleri, Ragusa si prepara ad omaggiare il Maestro con un’iniziativa che fonde teatro, cultura e tradizione gastronomica. Dal 6 all’8 giugno 2025, la città siciliana ospiterà Le cucine di Camilleri, un progetto ideato e curato da Guglielmo Ferro, organizzato dal Teatro Quirino – Vittorio Gassman, con il sostegno della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia, del Comune di Ragusa, del Fondo Andrea Camilleri e del Comitato Nazionale “Camilleri 100”.

L’omaggio non si limita a una semplice commemorazione, ma prende la forma di un evento diffuso in luoghi emblematici come i Giardini Iblei, il Teatro di Donnafugata, la Chiesa di San Vincenzo Ferreri e Piazza Duomo, trasformati in scenografie vive di un racconto in cui “il cibo diventa simbolo e narrazione”.
Camilleri, oltre che raffinato scrittore, fu anche un narratore appassionato di cucina: dai timballi ai piatti di pesce, le sue pagine sono intrise di odori e sapori, capaci di evocare mondi e ricordi. Montalbano, il suo più celebre personaggio, resta nella memoria collettiva anche per i suoi riti culinari, silenziosi e sacri.

Il programma della rassegna si apre il 6 giugno con un pranzo-degustazione al Circolo di Conversazione, riservato a ottanta partecipanti e ispirato alle pietanze amate da Camilleri. Realizzato in collaborazione con Slow Food, il menù proporrà piatti che raccontano la Sicilia contadina e marinara. In serata, doppia replica dello spettacolo con Moni Ovadia e Mario Incudine, che interpreteranno testi tratti dalle opere camilleriane.
Il 7 giugno sarà dedicato all’approfondimento culturale con la giornata di studi La realtà a strati presso l’Auditorium della Camera di Commercio, a cui seguiranno letture sceniche guidate da Cesare Bocci, accompagnato dai musicisti Puccio Castrogiovanni ed Eleonora Bordonaro.
Domenica 8, la rassegna si chiuderà con le degustazioni nella Chiesa di San Vincenzo Ferreri, tratte direttamente dalle ricette dei romanzi, e con il concerto dei Fratelli Mancuso in Piazza Duomo: un viaggio musicale che rende omaggio alle radici arabe della tradizione siciliana.
Le cucine di Camilleri non è solo un evento culturale, ma anche un progetto di valorizzazione del territorio ibleo, volto a sostenere l’identità locale e le attività enogastronomiche attraverso l’eredità immateriale dello scrittore. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito, con prenotazione consigliata per le repliche teatrali. Il programma completo è disponibile sui siti della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia e del Fondo Andrea Camilleri.
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